Amo scattare fotografie come questa. Forse perché rappresentano quello che spesso cerco.
Creatura curiosa l’uomo, così inquieto e instabile. Pare incapace di stare fermo, e per questo si sposta continuamente: viaggia, esplora, sperimenta, pensa. Non è come gli altri animali che cercano di adattarsi, lui è preda di sé stesso.
Pensavo di possedere una mente, di essere io a dirigerla. Ma ora credo che non sia così. Credo che sia la mente a possedere me, lasciandomi l’illusione di poterla guidare e, volendo, di poterla fermare e far tacere. Ma dentro, sotto la superficie, là da dove emergono i pensieri più semplici, tutto è frenetico. Tutto è rumore.
Allora è il mondo che può dare pace, esso è in equilibrio e tutto ha un ritmo diverso, lì fuori.
Il mondo può dare pace anche alla mente…