Grazie ad una mia carissima amica – e collega – ieri ho scoperto una storia fantastica, incredibile, di una eccezionale fotografa sconosciuta, “La fotografa bambinaia”, come viene anche chiamata: Vivian Maier. Sono volato in libreria a comprare il DVD+Libro – figurati se potevo aspettare di farmelo regalare tra qualche giorno a Natale – ed è incredibile.

Quando ho visto le sue fotografie sono rimasto sbalordito. Non mi capacito come abbia potuto scattare immagini del genere visto che poi ne ha stampate pochissime. Il percorso di un fotografo è fatto di prove ed errori, di tanti scatti e di studio per migliorarsi. Per lei sembra che tutto questo non sia valso, era un genio della fotografia fatta e finita, così, già bell’e pronta da quando a preso in mano la sua Rolleiflex biottica. Stupefacente: l’uso della luce, dei riflessi, della composizione, il tempismo e tutto il resto…
Bellissima la storia del ragazzo che l’ha scoperta per caso. Migliaia di negativi acquistati all’asta per pochi dollari mentre era alla ricerca di materiale fotografico di Chicago degli anni ’50 e ’60 per il libro di storia che stava scrivendo (mi chiedo se poi l’abbia scritto il libro). Il suo nome è John Maloof e ha riportato in vita l’arte di quella stranissima e misteriosa donna. Se non fosse stato per lui forse tutto quel materiale sarebbe finito al macero. Una storia fantastica, una di quelle che sembra possano essere solo partorite dalla fantasia di uno scrittore di romanzi…

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Sito Ufficiale: http://www.vivianmaier.com

DVD+Libro (sottotitolato in italiano): http://www.lafeltrinelli.it/…/alla-ricerca-vi…/9788807741203