Ieri sera ero sul mio balcone e guardavo in giardino i miei cani usciti per l’ultima pipì prima della nanna. Vi ricordate il video “Cherry Dog” dove Zac, il mio beauceron di 8 anni, mi osservava raccogliere delle ciliegie e mangiarle e decideva di provare ad imitarmi, scoprendo così una nuova cosa piacevole? Bene, ci sono sviluppi.
Dunque, stavo lì a prendere il fresco sul balcone e guardavo i cani e Zac che fa? Si mette a raccogliere mele e pere dai rami bassi dei due alberi, si sdraia e se le mangia con gusto. In pratica: ha generalizzato un concetto. Se prima l’informazione che aveva appreso imitandomi era “da quel particolare albero si possono raccogliere quei particolari frutti dolci e buoni” ora è diventata “dagli alberi è possibile raccogliere frutti dolci e buoni”. Non ho potuto riprenderlo con la telecamera mentre lo faceva perché era troppo buio – come ho detto era sera tardi – ma se riesco a spiarlo durante il giorno, e prima che abbia fatto fuori tutti i frutti alla sua portata dai miei sparuti alberelli, pubblicherò il video.
Ora, non è certo una prova scientifica, ma è sicuramente un fatto che gioca a favore della cognitività complessa del cane e un punto a sfavore di chi professa la teoria dei “condizionamenti”. Se la mente del cane agisse in preda ai condizionamenti un tale comportamento non si sarebbe mai verificato, il cane non avrebbe mai potuto generalizzare (una ciliegia è molto diversa sia da una mela che da una pera).
In pratica la raccolta di un frutto è una conoscenza acquisita da Zac e applicabile, come lui stesso ha scoperto, a differenti situazioni e ambienti, in maniera flessibile e non rigida come vuole la teoria dei condizionamenti.
Certo, difficilmente mangerò mele e pere dei miei alberi, anche perché ho già notato un certo interesse degli altri miei cani a questo comportamento di Zac. Per ora gli altri si limitano a guardarlo e aspettano che qualche frutto gli caschi a terra per prenderselo (perché fare fatica se c’è qualcuno che la fa per te?) e c’è anche da aggiungere che Zac è 71 cm al garrese, cosa che lo facilita molto nel raggiungere i rami bassi degli alberi rispetto agli altri cani, che dovrebbero saltare per fare lo stesso (troppa fatica, no?).
Pago volentieri questo dazio in natura pur di avere la possibilità di osservare la libera espressione di una mente feconda che si esprime.
Cosa ci può essere di meglio?
____________________________________________________________________ECCO FATTO!
Mi è bastato aspettare qualche minuto per poter realizzare il video!
Come vedrete gli altri cani approfittano dell’abilità di Zac e raccolgono ciò che lui dissemina… e vedrete anche quanto il raccogliere dia a Zac gran soddisfazione!

VIDEO MOMENTANEAMENTE ASSENTE